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Magneti I

MAGNETI I

Categoria: Arti e abilità

Requisiti:

1. Di cos’è fatto un magnete?

2. Leggere il mito greco su come fu trovato e nominato il primo magnete.

3. Descrivere i tre principali tipi di magnete:

– Magneti permanenti

– Magneti temporanei

– Elettromagneti

4. Qual’è l’utilizzo dei magneti?

5. Eseguire tre esperimenti come quelli elencati sotto:

– Caccia al tesoro con i magneti: Posizionare sul tavolo vari oggetti alcuni che vengono attratti da un magnete e altri no. Vedere quanti e quali oggetti vengono attratti e quali no.

– Rocce minerarie con ferro: Posizionare sul tavolo varie rocce minerarie, individuare quelle che contengono ferro e attrarle con il magnete.

– Muovere un oggetto con un magnete: Fare tenere ad un amico un foglio di carta con due mani, posizionare sopra il foglio una graffetta e sotto un magnete. Spostare la graffetta da un lato del foglio all’altro con il magnete. Ripetere l’esperimento facendo tenere all’amico un righello di plastica, specchio, cartoncino, ecc. invece del foglio di carta. Constatare cosa succede.

– Creare un magnete: Strofinare un chiodo d’acciaio contro un magnete 25-30 volte. Strofinandolo in una direzione sola.

– Quante graffette si riescono a sollevare in una volta?

– Il chiodo è potente come il magnete?

6. Leggere e memorizzare Ebrei 7:19 e Giacomo 4:8.

Risposte:

1. Un magnete è fatto di magnetite, un materiale magnetico naturale che crea un campo magnetico. Un campo magnetico è la forza che circonda un magnete che attrae gli oggetti ad esso. Si può sentire questa forza quando si usa un magnete.

2. Moltissimi anni fa c’era un pastore chiamato Magnus. Ogni giorno sorvegliava il suo gregge. Un giorno freddo e ventoso, uno degli agnellini di Magnus si era allontanato. Né Magnus né la madre sapevano dov’era finito l’agnellino. Guardò dietro le rocce, tra i rovi, vicino al ruscello, dietro i cespugli e si accorse presto che era veramente scomparso. Non credeva che l’avesse preso o mangiato un animale selvaggio. Era sicuro di poterlo trovare, se solo avesse guardato nei posti giusti. Si mise in piedi sopra una grande roccia così che poteva osservare il paesaggio dei campi, sperando di trovare “Nuvola”, la pecorella smarrita. Mentre Magnus stava in piedi sopra la roccia, i suoi sandali si appiccicarono alla roccia dove si trovavano i chiodi dei sandali. Non aveva mai notato prima quella strana forza. Per un periodo di diversi giorni e settimane, portò altri oggetti metallici alla “roccia magica” e trovò che il ferro, di qualsiasi dimensione fosse, si attaccava alla roccia. Portò un po’ della roccia al suo villaggio e molte persone vi giocarono. Diventò nota come “la pietra di Magnus”. Oggi porta una parte del suo nome in onore della sua scoperta: il “magnete”. Chiamiamo la sua pietra “magica” la “magnetite”, un naturale materiale magnetico.

3. Magnete permanente: quando è magnetizzato, conserva un livello di magnetismo. Magnete temporaneo: Agisce come un magnete permanente quando si trova in un campo magnetico forte, ma perde il suo magnetismo quando il campo magnetico sparisce. Elettromagnete: un filo speciale che agisce da magnete permanente quando una corrente elettrica vi scorre.

4. 

6. Ebrei 7:19 “Cristo ci rende accettevoli a Dio e ora noi possiamo avvicinarci a Lui” – Giacomo 4:8 – “Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi”.

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