Lo scoutismo è un movimento fondato sul volontariato e diffuso a livello mondiale: conta oggi più di 38 milioni di iscritti ed è una delle più grandi organizzazioni di educazione non formale.
Scopo dello scoutismo è l’educazione dei giovani a un civismo responsabile, tramite lo sviluppo delle proprie attitudini fisiche, morali, sociali e spirituali. Imparare attraverso l’attività all’aria aperta in natura: escursioni, campeggi, programmi ecologici, etc. I giovani scout progettano anche impegni sociali: visite a case di riposo, orfanotrofi e ospedali; progetti sui temi della salute; programmi di solidarietà, etc.
Cenni Storici
Il movimento scout avventista si ispira anche al movimento mondiale di Lord Robert Baden-Powell, fondatore di quello che oggi conta circa 38 milioni di aderenti sparsi in 150 nazioni in tutto il mondo.
Il movimento nasce nel 1907 in Inghilterra dove Baden-Powell, insieme ad un gruppo di 20 ragazzi, organizza il primo campo scout del mondo nell’isola di Brownsea, nella baia di Poole, sulla Manica.
Lo scoutismo si è diffuso nel mondo in vari modi. A volte è stato frutto di fenomeni spontanei di aggregazione a volte invece è stato grazie alla passione di alcune persone, uomini o donne, che avevano accettato e condiviso quella che era la filosofia del progetto di Baden-Powell e i suoi metodi.
Nel panorama avventista, il tutto cominciò sempre nel 1907 ma in un’altra parte d’Europa, a Gland in Svizzera. Lì nacque ufficialmente il “Dipartimento dei Giovani” che al suo interno racchiudeva il movimento dei “Missionari Volontari”, pionieri dello scoutismo avventista nel mondo. L’AISA nasce giuridicamente il 13 giugno del 1995 a Roma con la firma dell’atto costitutivo, come forma giuridica associativa dello scoutismo avventista. L’atto costitutivo è stato adottato dall’assemblea dei soci il 12 Maggio del 1996. In quell’occasione erano presenti 29 soci in rappresentanza di altrettante sedi locali.
Programma
Il programma è diviso in tre grandi momenti:
- Formazione spirituale, dove l’animatore coinvolge il suo gruppo nella riflessione e nello studio della Bibbia.
- Formazione tecnica, attraverso il superamento di determinati esami, l’acquisizione dei gradi e delle distinzioni professionali per le diverse categorie.
- Formazione socio-ricreativa, dove l’animatore cerca, attraverso il gioco e i piccoli lavori manuali, di sviluppare la creatività e la socializzazione.
Agli incontri locali settimanali, si aggiungono raduni e incontri distrettuali, nazionali (campeggi) ed internazionali (camporee), con appuntamenti fissi di grande richiamo.
Strutture
Gli scout avventisti italiani si ritrovano presso i centri giovanili polivalenti e presso le chiese avventiste.
Il luogo d’incontro nazionale preferito, anche per motivi storici, è Casuccia Visani, una struttura situata nei pressi di Poppi nel verde del Casentino (Arezzo), dove si svolgono la maggior parte delle attività estive.
Un altro importante luogo di incontro in Sicilia, è il Centro polivalente “Le sorgenti”, contrada Valle Grande, Piazza Armerina (EN).
Dati
Tutto il movimento scout avventista a livello mondiale, e quindi anche a livello nazionale, è suddiviso in: Gemme (3-5 anni), Tizzoni (6-11 anni), Esploratori (12-15 anni).
Nel 2013 sul territorio nazionale erano presenti 65 sedi attive che vedono impegnati 300 animatori con 1.200 iscritti (660 Tizzoni e 540 Esploratori).