Protocollo per incontri A.I.S.A.

Informativa e impegno

Nel rispetto delle regole base qui riportate (uso delle mascherine, distanziamento fisico, locali chiusi o ambienti aperti, ecc.) si consiglia, prima di iniziare le attività annuali del club, di trattare il tema del COVID-19 con i genitori, presentando quanto imparato in questo corso e spiegando la nuova impostazione delle riunioni.

Si richiede inoltre di far firmare sia ai genitori degli scout sia agli animatori una copia dell’informativa di cui all’ALLEGATO 2 – LETTERA GENITORI, SCOUT ANIMATORI SU PREVENZIONE COVID19, per presa visione e impegno al rispetto delle procedure.

Prima riunione con gli scout

È facile immaginare che per i ragazzi, per quanto già abituati negli ultimi mesi alla convivenza con la pandemia, non sarà facile rispettare le regole di sicurezza indicate. Si raccomanda perciò di impostare la prima riunione in modo tale che i ragazzi possano prendere consapevolezza delle misure che saranno adottate e delle modalità differenti con cui si svolgeranno gli incontri basati sulle relazioni mantenendo la distanza fisica, l’utilizzo della mascherina, l’attrezzatura personale da non condividere (es. borraccia), la disinfezione delle mani, ecc.

Luogo

Favorire sempre gli incontri in luoghi aperti.

Se non fosse possibile realizzare gli incontri nei luoghi aperti è necessario valutare l’indice di affollamento previsto dalla legge nei luoghi chiusi o dai protocolli dell’UICCA. Allo stato attuale, il parametro da considerare è di 1 metro laterale e frontale. Provvedere ad incaricare qualcuno per la sanificazione dei locali secondo quanto indicato al paragrafo “Misure per la pulizia e sanificazione”, sia prima che dopo l’utilizzo (vedi anche paragrafo “Al termine dell’incontro”).

Accoglienza

All’inizio dell’incontro seguire la seguente procedura, per animatori, scout ed eventuali ospiti:

  1. Far compilare e firmare a genitori/animatori/ospiti il modulo di dichiarazione di assenza di sintomi attuali e assenza di contatti con soggetti positivi e/o in quarantena negli ultimi 14 giorni (vedi ALLEGATO 3 – AUTOCERTIFICAZIONE PER SCOUT, ANIMATORI, OSPITI COVID19*). Chi vuole potrà anche misurare la temperatura corporea ai partecipanti con termometro contact less ad ulteriore conferma.
  2. Registrare su apposito modulo il nome di tutti i presenti, al fine di garantire il tracciamento dei contatti in caso di successivo sviluppo di soggetti sintomatici (vedi ALLEGATO 4 – REGISTRO PRESENZE COVID19*).
  3. Far lavare le mani con acqua e sapone e/o igienizzarle con soluzione alcolica.
  4. Verificare che tutti siano in possesso di mascherina idonea (mascherina chirurgica o in tessuto, in ogni caso senza valvola). Far indossare da subito la mascherina se l’incontro si svolge in ambiente chiuso e comunque se non è possibile mantenere la distanza fisica anche in ambiente aperto, salvo diverse disposizioni nazionali, regionali o comunali che la rendono obbligatoria sempre anche negli spazi aperti.
  5. Prevedere un rapporto minimo tra animatori certificati e minori di 1:5 per le Gemme, di 1:7 per i Tizzoni, di 1:10 per gli Esploratori. I collaboratori minorenni non concorrono al calcolo del rapporto numerico.

* I dati personali saranno raccolti e conservati dal responsabile locale del club. Tutti i dati personali raccolti saranno trattati nel rispetto delle norme sulla tutela della riservatezza (D.Lgs. 196/2003 e succ. modificazioni).

Durante l’incontro

  • Monitorare per tutto il tempo che gli scout (come gli animatori) indossino sempre la mascherina se in locali chiusi mentre all’aperto se non è garantita la distanza fisica di almeno 1 metro, salvo diverse disposizioni nazionali, regionali o comunali che la rendono obbligatoria sempre anche negli spazi aperti. La mascherina deve coprire interamente il naso e la bocca, riducendo lo spazio fra il viso e la maschera.
  • Favorire attività che, pur garantendo la relazione fra i ragazzi, consentano il mantenimento del distanziamento fisico.
  • Evitare il più possibile lo scambio di oggetti fra i partecipanti all’incontro (sia ragazzi che animatori), ovvero lo scambio di penne, colori, quaderni, ecc. Chiedere che ogni persona abbia la sua attrezzatura personale ad ogni incontro.
  • Non consentire l’uso promiscuo di borracce, gavette ed altre attrezzature.
  • Se l’incontro si svolge in locali chiusi tenere aperte il più possibile finestre e portefinestre per favorire l’areazione dei locali.
  • Evitare i canti sia al chiuso che all’aperto.
  • Evitare “i gridi scout” al chiuso, mentre all’aperto disporsi in linea uno a fianco all’altro (anziché in fila) mantenendo la distanza di 1 metro laterale e frontale di 2 metri.

N.B. Visto che nella maggior parte dei casi gli incontri dell’A.I.S.A. se svolti in locali chiusi si svolgono nei locali della chiesa è obbligatorio in ogni caso il rispetto delle norme previste per i “locali di culto” dell’UICCA circa l’utilizzo degli spazi.

Attività con pernottamento

In considerazione delle misure che è necessario adottare, almeno per il momento, non è possibile prevedere attività con pernottamento né in locali chiusi né in tenda.

L’unica eccezione per il pernottamento in tenda è la situazione in cui ogni partecipante sia in possesso di una tenda personale o ne venga fornita una dal club, con l’obbligo di sanificare la tenda prima della consegna da parte degli animatori e prima della restituzione, secondo le modalità di sanificazione indicate. Nella stessa tenda possono dormire più persone solo se conviventi.

Per quanto riguarda i pernottamenti in struttura o locali chiusi, alle raccomandazioni previste in questo corso si aggiungono quelle previste dal proprietario della struttura nella regione e nel comune di pertinenza.

Attività con condivisione dei pasti

In considerazione delle misure che è necessario adottare, almeno per il momento, non è possibile prevedere attività con condivisione dei pasti nei locali della chiesa.

All’aperto invece, visto la necessità di rimuovere la mascherina è strettamente necessario rispettare per tutta la durata del pasto la distanza fisica fra i partecipanti. In questi casi si consiglia, per semplificare le procedure, che ognuno prepari o porti con sé il proprio pasto.

Qualora si preveda di cucinarlo in gruppo è strettamente necessario rispettare le misure di igiene e prevenzione descritte, fra cui detersione ed igienizzazione delle mani prima e dopo aver cucinato (eventualmente cucinare indossando guanti monouso), indossare la mascherina durante l’intera preparazione dei pasti e durante la distribuzione (sia chi serve sia chi viene servito).

Rimane la necessità di consumare il pasto mantenendo alle distanze fisiche.

Contatti fisici

Come riportato più volte il contatto fisico dovrebbe essere il più possibile evitato, a favore, al contrario, del mantenimento della distanza fisica di almeno 1 metro.

Tuttavia nel caso in cui il contatto fisico possa essere inevitabile, è sempre necessario lavare/disinfettare le mani subito dopo ed è sempre raccomandato di indossare guanti monouso nel caso di soccorso di chi dovesse infortunarsi durante le attività.

Al termine dell’incontro

Sanificare i locali eventualmente utilizzati e l’attrezzatura prima di riporla secondo quanto indicato al “Misure per la pulizia e sanificazione”.

Se entro i 14 giorni successivi all’incontro qualunque dei partecipanti dovesse sviluppare sintomi e dovesse ricevere una diagnosi di positività al SARS-CoV-2 (a COVID-19), i genitori devono segnalare tale positività al responsabile del club, che provvederà a segnalare l’avvenuto contatto a rischio a tutti i partecipanti all’incontro (verificando le presenze sul “registro presenze”) e provvedere alla sanificazione dei locali se trattasi di riunioni al chiuso.

Riunioni con i genitori

Al fine di minimizzare i rischi di contagio le riunioni con i genitori dovrebbero essere svolte con modalità telematica. I moduli da firmare potrebbero essere inviati via e-mail (o altri mezzi informatici) e riconsegnati firmati in versione cartacea.

Qualora le riunioni e lo scambio di documenti telematico non fosse praticabile le riunioni in presenza devono essere condotte secondo le procedure che minimizzano il rischio di contagio, ovvero, analogamente a quanto già descritto, mantenendo la distanza fisica, svolgendole in luogo aperto se possibile, facendo indossare la mascherina (senza valvola) a tutti i partecipanti, disinfettando le mani all’inizio dell’incontro, sanificando gli ambienti utilizzati se in locali chiusi e i materiali, ecc.